Autunno, cambio ingredienti in dispensa e un pensiero sulla longevità
Ottobre sta per iniziare e questa mia lettera per voi fa il punto sul desiderio di cambiare gli ingredienti in cucina, per nutrirci con i sapori dell’autunno, mirando al benessere di corpo e mente.
Il freddo mi ha colto di sorpresa l’altro pomeriggio, quando sono uscita senza giacca e l’ho sentito infilarsi su per le maniche della camicetta. Il risveglio ha un’aria più frizzante da un po’ e quando mi siedo in terrazza con il primo caffè della mattina penso che a breve dovrò cambiare la vestaglia di lino con quella di velluto. Ma c’è spazio ancora per qualche pranzo fuori, e anche per l’ultima insalata di stagione fatta con i pomodori freschi. La settimana scorsa ho lavorato a Roma – pioveva fortissimo. Rientrata a Milano ho trovato che il banco dell’ortolano aveva iniziato a ospitare cassette di funghi che, se ancora non mi convincono (fate attenzione che siano sempre italiani, prima di comperarli) mi fanno comunque venire il desiderio di cucinarli. Invece la zucca entra con ottobre nel suo mese per eccellenza e vorrei usarla per tutto - dalle creme (quella nella foto è tratta dal mio libro The Modern Cook) al rivestimento del divano (la foto sopra è di
)CAMBIO DI STAGIONE NEL FRIGO
Archiviate le zucchine, le pesche, il melone, i pomodori e le melanzane, che ritroverò la prossima estate, la mia dispensa è pronta per abbracciare una certa lentezza che per me è tipica di questa stagione. Lo so, a molti l’autunno fa l’effetto contrario: ripartenza, ansia da rientro, fretta di fare. Un tempo sono stata così anche io, poi la vita mi ha insegnato che correre spesso è inutile perché ci fa sbagliare strada e si impiega molto più tempo a tornare indietro piuttosto che a procedere dritti a un passo moderato. Come dire: ho voglia di fare, ma non di correre dietro a problemi che la maggior parte delle volte si possono gestire con calma.
L’autunno è la mia stagione preferita, da sempre. È il periodo in cui riparto con rinnovato entusiasmo, messa da parte la pigrizia estiva. La prima cosa che ho fatto a settembre, dopo aver mandato in stampa Marie Claire Maison, è stato sbrinare il freezer. Ora che è vuoto, perfettamente pulito e brillante, mi viene voglia di riempirlo con i miei sacchettini di verdure avanzate e le fette di pane che poi metterò nella zuppa di cipolle [a proposito: è ottima in autunno. Provate la mia ricetta, la trovate al link sopra]. Le zuppe e le creme di verdura sono, con il pane scuro e alla torta di mele, la firma del mio autunno. Insieme al ritorno del risotto. Se volete fare con me il “cambio dell’armadio” in dispensa, vi consiglio di provare con la lista sotto.
La stagionalità degli ingredienti è una cosa che non dobbiamo dare per scontata.
Un tempo bastava andare al mercato per sapere con certezza cosa era di stagione, oggi invece gli ortaggi vengono trasportati via aerea e coltivati in serra. Al di là dell’impatto negativo sul clima e sulla salute del pianeta, ciò che non è di stagione costa di più e ha un sapore meno incisivo – a volte non ha proprio sapore. Per questo imparare ad acquistare e mangiare solo frutta e verdura di stagione è importante.
Cosa comperare / cucinare adesso? La verdura autunnale è una miniera di antiossidanti utilissimi per la salute e la bellezza della pelle. Un elisir di cui dobbiamo fare scorta insieme a proteine vegetali, grassi buoni, carboidrati complessi. Come si traduce questa frase nella borsa della spesa?
Zuppe a base di legumi, primi piatti integrali con salse e sughi vegetariani, formaggi stagionati e olio extravergine d’oliva, piatti a base di uova, pane fatto in casa con farine biologiche e tanti semi. Per incominciare. Ma se siete più avventurosi potreste anche preparare un ottimo ramen fatto in casa (al link la ricetta che preferisco), per dare al vostro corpo un aiuto contro i primi freddi, considerando che il miso è fermentato e agisce come un ottimo antibiotico naturale.
Ma torniamo alla borsa della spesa. Prendetevi un sabato mattina (o il giorno che avete libero) per andare al mercato. Acquistate ora: le prime barbabietole rosse, broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavolo cappuccio, funghi finferli e porcini, spinaci, zucca, mele, pere, uva italiana, cachi. Non acquistate più, anche se continueranno a essere in bella mostra sui banchi: pomodori, pesche, meloni, fragole, zucchine, pisellini freschi e fagiolini, melanzane.
La prima torta di mele è il segno che l’autunno ormai è nell’aria. Mi piace prepararla e servirla con un thé caldo, da sola o con un cucchiaio di panna montata spolverata di cannella. È un bellissimo modo per volersi bene di domenica pomeriggio. La ricetta che uso io è quella della mia mamma (al link sopra).
La tavola cambia colore e si veste con lo stile autunnale.
Bordeaux, rosa antico, grigio, arancio e verde oliva sono tutti colori che funzionano in questa stagione. Un buon bicchiere di vino rosso completa le cene autunnali meglio di qualsiasi altra cosa, a mio avviso. Ma ciò che conta è che prepariate qualcosa che vi piace, che vi viene bene. Perchè stare bene a tavola, senza esagerare, è la chiave del benessere per il corpo e anche per la mente.
VIVERE PIÙ A LUNGO, VIVERE MEGLIO
La sfida della longevità sta attirando sempre di più la mia attenzione. Non è solo una questione legata al preservare la bellezza della gioventù (sono convinta che invecchiare sia una cosa naturale e desidero solo farlo al meglio), ma soprattutto di mantenere in funzione in modo corretto l’organismo (parlo alle signore che, come me, hanno dato una sorta di benvenuto alla menopausa) e di restare in salute.
Certo se un secolo fa a cinquant’anni eravamo nonne con lo chignon grigio e la gonna di lana, oggi la ricerca dietro i cosmetici e il progresso della medicina hanno radicalmente cambiato tutto, dandoci la possibilità di vivere in modo più attivo in un corpo che combatte i segni del tempo.
Così,mentre pianifico una nuova diretta Instagram sul tema, intanto ho fatto anche il “cambio delle creme da viso”. Lasciati i fluidi leggeri estivi che prediligo nei mesi caldi insieme ai solari, ho messo sul piano accanto al lavandino texture più avvolgenti (in questo momento: Revitalizing Supreme + Youth Power Cream di Estée Lauder per il giorno, Abeille Royale Honey Treatment Night Cream di Guerlain per la notte, che insieme al siero Advanced Night Repair di Estée Lauder è la mia preferita). Rientrata dalla Normandia a fine agosto ho utilizzato come faccio sempre un siero antimacchia per schiarire qualche segno lasciato sul viso dal sole (uso ogni anno a settembre un flacone da 30 ml di Vinoperfect di Caudalie). Non sono una grande fan dei peeling e degli scrub sul viso (invece li amo sul corpo) ma ho trovato che la pasta Purifying Facial Exfoliant di Aesop sia effettivamente efficace e la uso 2 – 3 volte al mese, per rinnovare la pelle eliminando le cellule morte.
[Nella foto qui sopra, non pensate che la copertina abbia la scritta capovolta: Rethink the Way you Live è un bellissimo libro che ho acquistato molti anni fa, la scritta sulla copertina è al contrario, vuole spiegarci come a volte abbiamo davvero bisogno di “ribaltare la nostra vita” per trovare la giusta direzione. Ma di questo parleremo più avanti.]
Non ho mai avuto paura di invecchiare, ma desidero certamente farlo al meglio delle mie possibilità e da quando faccio 5 minuti di yoga al viso ogni giorno la mia circolazione si è decisamente riattivata e il tono della muscolatura mi sembra migliore. L’ovale è più definito, la carnagione molto più luminosa. Al punto che da un anno non uso più il fondotinta nella vita di tutti i giorni, ma solo quando sono sul set, e in effetti nessuno si è accorto della differenza. Lo yoga al viso si può fare gratuitamente (ci sono molte applicazioni, ma una volta imparati i gesti, sono sempre quelli) ed è stato sin qui davvero utile. Poiché punture e interventi invasivi non sono un’opzione per me (ne ho paura) devo aiutare il mio corpo a invecchiare meglio in modo naturale.
Mangiare in modo sano è fondamentale nel processo salvaguardia della nostra salute. Così come adottare uno stile di vita concretamente volto al benessere. Tenere lontano lo stress è meno difficile di quanto possa sembrare. Incominciando da oggi. Ciascuno di noi sa cosa serve per rilassarsi. Un bagno caldo, oppure una buona lettura. Una puntata della nostra serie TV del momento. Uscire con gli amici o stare a casa con i calzini ai piedi. Ritagliarsi uno spazio quotidiano di benessere, in semplicità, è parte del vivere una vita in equilibrio. E dobbiamo farlo per noi. Lo trovo fondamentale. Dedico una concreta attenzione al mangiare sano (in questo sono molto brava) e al cercare di fare attività fisica con costanza (qui ho ancora da imparare). Non ho fermato lo scorrere del tempo, ma posso affermare di stare bene e sentirmi meglio di prima. Un paio di integratori 100% naturali e vegetali, che prendo regolarmente, aiutano il tutto.
CAMBIARE IL PROPRIO STILE DI VITA
L’autunno è un buon momento per mettere in pratica il cambiamento. Se fumate, potreste considerare di smettere, e se non cucinate i vostri pasti, vi consiglio vivamente di iniziare – farà un’enorme differenza sulla salute del vostro corpo e anche del vostro portafoglio (il mio libro Cucina Economica parla di questo).
Quanto a me, per condividere qui qualche consiglio pratico, il mio stile di vita si basa su regole precise che cerco di osservare il più possibile per ottenere il risultato che desidero: una sensazione di energia mentale e fisica che mi accompagna durante il giorno, una pelle compatta, un umore positivo in grado di fare da scudo alla sistematica necessità di risolvere problemi e affrontare momenti critici.
La mia mattina inizia con una buona colazione, che non è mai dolce. Il dolce appena svegli chiama il desiderio di dolce per tutto il giorno, quindi non è amico della nostra forma fisica, né della lucidità mentale. Mi sveglio alle 6:30 e faccio la mia prima colazione alle 7:00 con un caffè e un piccolo frutto, come un kiwi. Più tardi preparo una ciotolina di yogurt interno con due cucchiai del mio muesli fatto in casa e frutti di bosco (in estate) o 2-3 prugne secche (in inverno). In mancanza di frutta fresca mi accontento dell’uvetta passa. (Al link sopra trovare il video con la ricetta, sul mio profilo IG). Cerco di non saltare mai i pasti e di consumarli seduta, con calma. Anche se a pranzo magari ho solo 15 minuti, mi concentro su ciò che mangio. E mi occupo in prima persona di acquistare gli ingredienti e prepararli, perchè così ho la certezza di sapere cosa c’è nel mio piatto.
OTTOBRE STA PER INIZIARE
Mentre a ottobre dedicherò con gioia alle tavole autunnali, e a sperimentare nuove ricette, intanto mi sono imbarcata in quell’avventura meravigliosa quanto impegnativa che è lo scrivere un romanzo (sì!). Lavoro tanto, e sinceramente non vorrei lavorare meno, ma cerco di passare in famiglia il tempo libero e progetto un paio di week end in viaggio prima della fine dell’anno.
Ma senza muoversi dal divano di casa, vi dico che il prossimo BookClub ci aspetta – sabato 5 ottobre alle 17:00 (provo a cambiare giorno, l’orario è sempre quello del thé delle cinque).
Ottobre è un bellissimo mese, metterò i primi maglioni di lana e sfornerò il pane come piace a me. Spero di avervi contagiato un po’ con il mio desiderio di autunno.
A presto,
Complimenti per l'atmosfera creata.
Amante e sostenitrice assoluta dell'estate mi è venuta voglia di scoprire l'autunno.
Brava Csaba.
Com’è ricco di contenuti e spunti questo post Csaba💗Mi ricorda quando scrivevo di cambio di stagione “in casa”. Su quello sono molto ferrata, proprio ieri infatti ho tirato fuori le mie zucche di lana e di velluto, le mie pigne e le candele più intense… plaid e cuscini pesanti sono arrivati sul divano e così via. Sul cambio di stagione in frigo, come sempre, mi lascio guidare da te💗
Nb anche io ho tirato fuori la vestaglia di velluto…