Spengo il cervello, accendo il forno (e la TV)
Sabato sera, una pizza davanti alla finale del Festival di Sanremo, fatta in casa o già pronta (per chi non se la sentisse di infornare) ma comunque ben apparecchiata e mangiata con le mani. Ci siete?

15 febbraio. Avrei voluto scrivere questa lettera e mandarvela 5 giorni fa. Ma è stata una settimana molto complicata. Sono successe tante cose – alcune molto belle, altre decisamente meno. Comunque, siamo arrivati qui.
Ieri, venerdì sera, Margo mi ha salutato dopo l’ultima delle infinite riunioni di questi giorni, dicendo: “spengo il cervello, accendo la TV”. Ecco, ho aggiunto un pezzetto alla sua dichiarazione e ho acceso anche il forno. Sanremo, venerdì sera, cosa c’è di meglio di una serata tranquilla? Cucinare mi rilassa, lo sapete. Impastare è meglio che fare yoga, per me, da sempre. Non mi darà addominali tonici, ahimé, ma sgombra la mente da (quasi) ogni pensiero. Quindi, dopo una notte di beato riposo (sto testando un nuovo integratore naturale che per ora su di me sembra miracoloso, ma aspetto un attimo prima di consigliarvelo) mi sono alzata presto, sono scesa a comperare il pane e la verdura, e poi mi sono messa al computer.
CONSIGLI PER OTTENERE UNA BUONA PIZZA IN CASA
(suggerimenti per un risultato il più possibile vicino a quella vera)