Avrei dovuto fare ginnastica, invece ho infornato una torta.
La governante va in libreria tra due giorni, il tour di presentazione è iniziato: maggio sarà un buon mese, e cucinerò più che posso.

Lunedì mattina, 7:30. Avevo detto che oggi avrei ricominciato a fare ginnastica sul mio tappetino, invece ho infornato un’altra torta al cioccolato. Si capisce che anche io ho un limite quando si tratta di forza di volontà. Eppure ho dedicato anche del tempo alla scelta dell’app con la quale ricominciare. Ma il richiamo del forno è stato troppo forte. Dicevano che avrebbe piovuto, invece c’è il sole. La governante che è in me ha montato a nastro 3 uova con 100 g di zucchero. Ci ha aggiunto 200 g di cioccolato fondente sciolti a bagnomaria con 120 g di burro. Poi ha setacciato sopra 50 g di cacao amaro e ha trasferito tutto in uno stampo rotondo imburrato e infarinato (con la fecola di patate, così la torta è senza glutine). Ora 23 minuti esatti di forno a 170°C produrranno una certezza: la mia torta brownie. Certezza che il tappetino da yoga, purtroppo, non può dare. Forse comincio domani.